Il progresso del trattamento dell'Alzheimer

31/08/2023

La malattia di Alzheimer è un tipo di demenza che causa una degenerazione cognitiva nel pensiero, nella memoria e nel comportamento, ostacolando così la capacità di completare le attività e le funzioni quotidiane. Tuttavia, gli scienziati hanno fatto progressi nella ricerca medica e stanno aprendo la strada a strade promettenti per la gestione del declino neurologico e di altri sintomi. Con la crescente consapevolezza dell'Alzheimer e dei suoi effetti, lo sviluppo di farmaci potrebbe avere il potenziale per alleviare e ritardare l'insorgenza e la progressione della malattia.

La malattia di Alzheimer è un tipo di demenza che causa una degenerazione cognitiva nel pensiero, nella memoria e nel comportamento, influenzando la capacità del paziente di portare a termine le attività e le funzioni quotidiane

Sono stati identificati tre farmaci promettenti

Per rallentare o arrestare completamente la crescita dell'Alzheimer sono necessari farmaci efficaci, come i farmaci modificanti la malattia o le immunoterapie. In particolare, le immunoterapie hanno lo scopo di mirare all'eliminazione delle placche amiloidi dal cervello per ritardare il declino cognitivo e, di recente, tre promettenti farmaci immunoterapici hanno mostrato potenziale nell'affrontare la malattia:

  1. Donanemab: Sviluppato da Eli Lilly, Donanemab viene somministrato ai pazienti utilizzando una flebo endovenosa per introdurre direttamente il medicinale liquido nel flusso sanguigno per ottenere il massimo impatto. I risultati iniziali degli studi clinici hanno dimostrato come Donanemab abbia rimosso con successo le placche amiloidi nel cervello e abbia contribuito a prevenire il peggioramento della funzione cognitiva.
  2. Remternetug: Creato anch'esso da Eli Lilly, Remternetug prende di mira le placche amiloidi in modo simile a Donanemab, con gli scienziati che sperano che superi il suo predecessore. Tuttavia, utilizzando Remternetug, i pazienti sono tenuti a partecipare a sessioni di un’ora per ricevere il farmaco. Questo metodo di somministrazione può potenzialmente fornire un modo più pratico di somministrare il trattamento con minori effetti collaterali rispetto alla somministrazione di iniezioni.
  3. Lecanemab: Prodotto dall'organizzazione farmaceutica Eisai, il Lecanemab è sviluppato per pazienti affetti da Alzheimer in stadio iniziale e viene somministrato tramite flebo endovenosa. La Food and Drug Administration (FDA) statunitense ha approvato il farmaco per il trattamento nel luglio 2023, sottolineando la sua capacità di contribuire a rallentare la progressione dell'Alzheimer del 27%. Rimuove gli amiloidi e le proteine ​​tau dal cervello e viene commercializzato al pubblico con il nome di Leqembi.

Un trattamento su più fronti

Sebbene l'immunoterapia e i farmaci modificanti la malattia siano una parte cruciale del processo di trattamento, è fondamentale stabilire una strategia globale con una serie di interventi per affrontare efficacemente l'Alzheimer.

È importante notare che gli inibitori della colinesterasi, come il donepezil, la rivastigmina e la galantamina, rimangono una pietra angolare del trattamento dell'Alzheimer. Questi farmaci migliorano la comunicazione tra le cellule cerebrali aumentando i livelli di acetilcolina, un neurotrasmettitore essenziale per la memoria e l’apprendimento. Possono migliorare la funzione cognitiva e la qualità della vita di alcuni pazienti, soprattutto nelle prime fasi della malattia.

La memantina, un antagonista del recettore N-metil-D-aspartato (NMDA), è un altro farmaco approvato per il trattamento della malattia di Alzheimer da moderata a grave. Funziona regolando il glutammato, un neurotrasmettitore che può diventare tossico in quantità eccessive, contribuendo al declino cognitivo.

Anche gli interventi comportamentali, compresa la terapia di stimolazione cognitiva e la terapia della reminiscenza, possono avere un impatto positivo sul benessere dei pazienti. Questi interventi coinvolgono i pazienti in attività che stimolano la memoria e la funzione cognitiva, favorendo l’interazione sociale e riducendo il senso di isolamento.

Un barlume di speranza 

L'emergere di tre nuovi farmaci all'orizzonte può potenzialmente dare a molte persone e alle loro famiglie una ritrovata speranza per la cura dell'Alzheimer, aumentando le possibilità di migliori prospettive per il loro benessere generale e per il loro futuro.

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Fonte:

https://www.alzheimers.org.uk/blog/three-promising-drugs-for-treating-alzheimers-disease-bring-fresh-hope

https://www.nia.nih.gov/health/how-alzheimers-disease-treated

https://www.healthline.com/health/alzheimers-disease

https://www.healthdirect.gov.au/alzheimers-disease

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