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Il biossido di titanio (TiO2) (numero CAS 13463-67-7) è una polvere non combustibile, bianca, cristallina, solida e inodore. È insolubile in acqua, acido cloridrico, acido nitrico e alcool ed è solubile in acido solforico concentrato caldo, acido fluoridrico o alcali. TiO2 ha diverse forme minerali naturali, o polimorfi, che hanno la stessa formula chimica e una diversa struttura cristallina. Polimorfi comuni di TiO2 includono rutilo (numero CAS 1317-80-322 2) e anatasio (numero CAS 1317-70-0). Mentre sia il rutilo che l'anatasio appartengono al sistema cristallino tetragonale, il rutilo ha una disposizione più densa di atomi. Sia l'anatasio che il rutilo sono usati come pigmento bianco. Rutilo TiO2 è il pigmento bianco più comunemente usato a causa del suo alto indice di rifrazione e dell'assorbimento della luce relativamente basso. L'anatasio è utilizzato per applicazioni specializzate (ad es. in carta e fibre). TiO2 non assorbe la luce visibile, ma assorbe fortemente le radiazioni ultraviolette (UV). Il TiO2 rutilo commerciale viene preparato con una dimensione media delle particelle da 0.22 μm a 0.25 μm. TiO2 pigmentato si riferisce a pigmenti anatasio e rutilo con una dimensione media delle particelle che di solito varia da 0.2 μm a 0.3 μm. La dimensione delle particelle è un fattore determinante delle proprietà dei pigmenti e di altri prodotti finali. [1]
